Oggi alle diciassetteetredici sei nata, oggi alle diciassetteetredici compi quindici anni.
Ma adesso è ancora notte, fuori ci sono tuoni e fulmini e io sono in cucina.
Le ginocchia non le sento più, però non riesco a smettere di cacciare roba nel forno: i muffins al supercioccolatofondente per le tue compagne di squadra, un numero esagerato (tanto, spariranno tutti in un nanosecondo) e poi un tentativo di torta inventata.
Ci ho messo dentro tutte le cose più buone che sono riuscita a trovare, tra frigo e dispensa.
Lo zenzero fresco, un ananas profumato, la farina Manitoba.
Siccome di farina non ce n’era abbastanza, ci ho messo anche le palline di cereali al miele.
Secondo me riuscirà bene ma chissà se ti piacerà…
Beh, tu prendila come l’ennesimo tentativo di contatto, fatto così, un po’ alla cieca, un modo goffo e arrischiato per farti capire che ti voglio bene.
Ché in quest’ultimo anno sei cresciuta così tanto.
E certe volte non so nemmeno come dirtelo, che ti voglio bene.
Così ti guardo, e basta.
Buon compleanno, tesora, io continuo a provarci.
soundtrack: Piccola mela, Francesco De Gregori