Quest’anno, il trentundicembre starò con i kids.
Saremo solo noi tre.
Prima farò un’indagine preventiva sui gusti, poi preparerò una cena da grand gourmet e pazienza se vorranno le patatine fritte e gli hamburger, le patatine saranno "vere" e gli hamburger saranno di fassone, ché qui abbiamo una carne da urlo (ne sa qualcosa qualcuno che mi ha eletta suo pusher personale) 😉
Affitterò il film che vogliono loro e se non saranno d’accordo (come sempre, del resto) ne affitterò due.
Tanto, la notte è lunga.
Farò i boccoli alla Cami, così sarà più bella del solito (se è possibile) e lascerò che Pietro galleggi per ore nella vasca da bagno, senza rompergli le palle.
I giochi di società sono tutti defunti, ma da qualche parte dovrei avere ancora Yahtzee e scommetto che ci divertiremo.
Faremo le coccole a Spago e lo proteggeremo dalla paura dei botti.
Subito prima di mezzanotte faremo il gioco dei desideri: ognuno di noi scriverà una lista di tutto ciò che vuole dall’anno nuovo, anche le cose più pazze.
E sarà come se le avessimo già in quel momento.
Naturalmente chi vorrà passare da casa nostra sarà il benvenuto.
Il campanello è rotto ma basta fare un fischio, noi ci siamo 🙂
Perché la vita è bella, dai.
soundtrack: These boots are made for walking, Nancy Sinatra